
Il mattino seguente armato di macchinette, obiettivi, cavalletto, flash, tricche e tracche bombe a mano ect ect mi sono recato alla volta del campo rosso.
Giunto sul luogo, una meravigliosa vista si è aperta ai miei occhi. Con un fare quasi meccanico ho innestato l'obiettivo senza distogliere lo sguardo da questo tappeto rosso... Milioni di papaveri e un po' distante sulla destra, un gregge di pecore che tranquillamente stava facendo colazione. Mi addentro noncurante del gregge nel campo, inizio a fare alcuni scatti quando la mia attenzione va verso una pecora che correva (degna del miglior centometrista!) nella mia direzione con un fare minaccioso e "abbaiando"...Quando ormai la pecora era a circa venti metri mi sono domandato :"...ma da quando le pecore abbaiano?"
Nel realizzare che le pecore non hanno mai abbaiato, e che quel Velociraptor mascherato da cane pastore era incazzato con me perchè gli stavo fotografando i suoi papaveri, sarà passato meno di un nanosecondo...il tempo giusto per percorrere i cento metri la distanza che divideva la vita dalla morte cioè me dalla mia macchina!!!...
Non pensavo di avere la velocità e l'agilità di un ghepardo, resta il fatto che il pecoravelociraptor quel giorno è rimasto senza colazione, io sono qui che scrivo e da quel giorno non fotografo più papaveri

1 commento:
io ti ho linkato sul mio sito e tu perkè nn fai lo stesso ? mi farebbe davvero piacere
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